Fosca



Fosca è arrivata il 12 luglio 2014, dal gattile del paese vicino.

Non viene dalla strada, Fosca (ex Sonia), ma, assieme alla sua mamma, viene da una casa privata: i suoi ex proprietari, stranieri, hanno dovuto rientrare in patria, non sicuri se e quando sarebbero mai tornati, preferendo dunque trovare alle due gatte  una sistemazione meno caotica della trafila per il trasferimento di animali prevista tra paesi non CE.

Portata subito dal veterinario per il secondo richiamo del vaccino, le son state trovate due linee di febbre, ma a parte questo la piccola è sana ed in salute, la cicatrice sul pancino (per la sterilizzazione) è ben rimarginata e sta ricrescendo il pelo. Orecchie a posto, occhi a posto, pancino a posto, cuore a posto.

Il primo giorno è un po' stressante per tutti: forse ha paura di venir abbandonata di nuovo, di rimanere sola: miagola di continuo, ci segue ovunque e la notte piange, tanto che dobbiamo portarla con noi (i nostri gatti non dormono in camera con noi).

Il giorno dopo va meglio... La piccola è molto più tranquilla, riposa serena e quando nel pomeriggio mi siedo per terra con lei a leggere, cullata dal ritmo cadenzato della voce, vedo che la testolina crolla pesante e si abbandona ad un lungo sonno profondo... e sogna!
Credo sinceramente che nell'ultimo mese  - se non di più - non si sia mai concessa un vero sonno profondo e ristoratore: portata in gattile e lì lasciata dai padroni, un ambiente nuovo e pieno di gatti nuovi. Poi la sterelizzazione, l'esame Fiv-Felv, il vaccino, altri nuovi gattoni prepotenti...

Ora si sta rapidamente rasserenando ed ascolta la mia voce quando, molto pacatamente, le ripeto il suo nuovo nome mentre la coccolo, praticamente sciolta su quel tappeto bianco che pare piacerle tanto...




Da qui seguono gli aggiornamenti che, tramite la mia pagina Facebook, fornivo alla struttura ed alla volontaria responsabile delle adozioni... Per quanto somiglino molto a bollettini medici sono precisi ed accurati.

Aggiornamento del 18 luglio:

Ci sta dando un po' da penare per il fatto che la piccola era abituata a dormire sul lettone coi vecchi proprietari (da noi vigono regole diverse) e siccome ancora non è integrata con i due fratelloni (e aspettiamo esito esame feci, per sicurezza) soffre un po' di solitudine. Quando si mette a miagolare con quella sua vocetta forte, come non ci fosse un domani, alle 6.00 di mattina mi si stringe il cuore (e temo sempre che i vicini mi vengano a scuoiare), ma non è facile dividersi tra casa, 2 gatti di qua, una di là e il prepararsi per andare in ufficio (SEMPRE in ritardo in questi giorni...)...
Spero che pian piano si abitui ai nuovi simili felini di casa, gli unici dai quali possa avere compagnia costante e che comprenda la nuova situazione, che questa casa non è la sua vecchia casa (non ho idea di come sia stata educata o forse NON educata, dato che è molto pretenziosa e tende a lamentarsi spesso) con nuove persone, nuovi gatti, nuovi ritmi, nuove regole... Ma è sveglia, speriamo ci metta buona volontà...

Aggiornamento del 22 luglio:

L'esame delle feci rivela come non siano presenti ascaridi, eppure la micia ha qualche problemino. La vet mi ha dato delle bustine di fermenti lattici da somministrarle e vediamo cosa succede.
Mi ha parlato dell'eventualità di un diverso parassita (non rilevabile con il precedente esame) ma è pur vero che alla prima visita, sabato 12/07, l'intestino della gattina era risultato a posto, infiammandosi solo in un secondo tempo.
Anche la vet è però concorde nel considerare che nell'ultimo mese la piccina ha subito mille cambiamenti e molto stress, tra casa-gattile-nuova casa, sterilizzazione, esame sangue, vaccino, tante persone nuove, tanti gatti nuovi etc... vediamo dunque se questi problemi non siano causati da tutto questo scombussolamento. 

Nel frattempo la micia mangia, mangia come un leone! Avendo bisogno senza dubbio di mettere su peso (alla pesata sabato 12 era poco meno di 3 kg!) si è pensato di somministrarle, mischiate alla pappa umida - quindi una sola volta al giorno - un po' di crocche per cuccioli, saporite e molto nutrienti. Non intendo dargliele in sostituzione alle crocche adulti per non far si che diventi un vizio e che più avanti mi rifiuti le crocche normali, che per il momento infatti mangia sempre con gusto. La somministrazione di crocche per cuccioli, in ogni caso, sarà limitata alla confezione da 1,5 kg acquistata e non oltre: deve funzionare tipo "botta di vita" non come un programma all'ingrasso
Purtroppo la piccola deve essere stata abituata a pappe umide unicamente "commerciali": il favoloso pollo al vapore Almo è stato ignorato (non ha appetenti...) e vengono sempre preferite cose tipo Sheba, Gourmet etc. Provvederò quindi a mischiare via via in diverse quantità le due tipologie di pappe, perchè i miei mici mangiano un buon 90% di cose di alta qualità e solo raramente pappe di qualità media.
In tutto ciò, per quanto ovviamente infinitesimale, devo dire di aver notato, accarezzandola, meno ossa e un filiiiiino più di sostanza... ma ovviamente ci vorrà un po' di tempo.

In attesa che il pancino si normalizzi, proseguono anche le varie fasi di ambientamento ed inserimento. Ieri è avvenuto il primo vero incontro faccia a faccia che non fosse attraverso uno spiraglio della porta.
Un po' tutti hanno dato la loro parte di soffiate (il più contrariato è Fumè, mentre Duster ha persino accennato un approccio naso naso, rimanendoci male perchè Fosca in risposta ha soffiato), ma nessuno scappa, nessuno si fa pipì sotto (meno male, non è stato bello, anni fa, dover gestire questo inconveniente con una micia a pelo lungo) ed anzi, mentre si studiano trovano il tempo per leccarsi, darsi le spalle, mangiare...
Ci sono state un paio di incursioni coraggiose fuori dal campo neutro: Fosca ha accennato un breve giretto dal corridoio al salotto (una piccina contro due gattOni) e Fumè di rimando si è fatto due passi nella cameretta della micia, soffiando un po', controllando le scodelle di cibo... Ma nessuno dei tre ha mai nemmeno gonfiato la coda.
Beh, direi di essere soddisfatta, fin qui, in poco più di una settimana.
Questa sera si ritenta, ma sono ottimista!
 

Aggiornamento del 24 luglio:

Pesata casalinga della micia, ovviamente con buona grazia dell'approssimazione trattandosi di una bilancia pesa persone, risultato: la signorina ha messo su circa 2 etti!!!
Lo dicevo io che a vederla e palparla era un pelino meno ossuta!
Forza piccina, ingrassa XD

Aggiornamento del 29 luglio:

L'inserimento prosegue come da copione: ormai, entrati nella terza settimana da quando la micia è arrivata a casa (era sabato 12 luglio) le porte sono aperte per 2 ore buone ogni sera, mentre noi prepariamo da mangiare - sempre con un occhio vigile sulla situazione - in modo che tutto sembri il più normale possibile ai mici di casa e in modo che Fosca veda cosa succede abitualmente.

La piccina è coraggiosa: si spinge spesso al di là della porta del corridoio (la "sua" metà di casa è la zona notte, mentre gli altri mici abitano salotto, cucina e balcone) esplorando l'area dei micioni, dove il loro odore è ovunque. Allo stesso modo, ma con meno frequenza, gli altri due vanno a ficcanasare le zone dove sta lei, la cameretta dove stanno le sue cose etc.
Ovviamente si soffiano ancora, ma non ad un solo sguardo come prima e in alcuni momenti la distanza si è ridotta moltissimo, anche a poco più di due spanne: in quel caso ovviamente si soffiano a vicenda in modo deciso, ma nessuno rizza il pelo o alza una zampa... credo stia andando tutto sempre meglio.

Nel frattempo la piccola è tornata dal vet (venerdì) per vedere che il pancino vada a posto e poter procedere al richiamo del vaccino... Ma niente da fare le settimane utili sono ormai scadute ma il pancino ancora è infiammato, a poco e niente son serviti i fermenti lattici. Avendo scartato l'ipotesi ascaridi (negativo il primo test) ora abbiamo provveduto ad un secondo test per la giardia, abbinando una terapia di fermenti lattici e antibiotico che dovrebbe eliminare quest'ultimo parassita.
Iniziata la terapia fin da venerdì sera, però, da ieri la micia presenta il pancino gonfio e turgido... e le feci non sono migliorate... In giornata chiamo lo studio per l'esito e farò presente... Dovremo poi procedere a ripetere la trafila per il vaccino.

...speriamo vada a posto presto...

Aggiornamento del 29 luglio bis:

Appena sentito lo studio vet... dall'esame risulta che la micia abbia la giardia, quindi domani nuovo appuntamento per rivalutare la terapia e controllare quel pancino gonfio...

Aggiornamento del 31 luglio:

Ieri alle 19.00 (ma in realtà 19.20 di corsa, sempre in ritardo per questi maledetti treni...) la micia è stata nuovamente vista dalla vet. Si è provveduto a cambiare prontamente terapia in modo da debellare la Giardia con un farmaco mirato ed ovviamente la vet ha controllato il pancino, un po' stranamente gonfio, cosa che pensavo fosse collegata ai problemi intestinali.
La dottoressa ha invece riscontrato un leggerissimo ingrossamento delle mammelle ed una sola di queste aveva una goccia di latte: strascico di reazione ormonale dopo la sterilizzazione... che sinceramente pensavo/speravo fosse già avvenuto. Bisogna dunque tener d'occhio la cosa un giorno, massimo due, per assicurarsi che non abbia luogo una montata lattea che provocherebbe mastite in quanto, ovviamente, non ci sono cuccioli da allattare. La dottoressa ha dunque preparato una ricetta per un farmaco che fermi l'eventuale latte (Galastop, sciroppo).

La scoperta di oggi però è che l'occhietto destro ha un colorito leggermente giallastro (o arrossato?), è un po' velato come ci fosse sopra una pellicola e la parte bianca della mucosa oculare è un po' infiammata... La piccola era già stata curata per un po' di congiuntivite ad entrambi gli occhi in gattile... Ricaduta? colpo di freddo? solo un po' di polvere e l'occhio reagisce?
 
Aggiornamento 01 agosto:

Mah, gli impacchi di camomilla all'occhietto della micia non hanno fatto gran che, anzi, dopo il primo quasi la situazione sembrava peggiorata... Per fortuna è poi rimasta stabile fino a questa mattina, momento a cui risale la foto allegata (pessima, ma va beh). Se non altro, nonostante il colore giallastro/arrossato e la sorta di patina sulla cornea, la pupilla risulta normo reagente.
Ovviamente anche oggi faremo un giretto dal vet per vedere di che si tratta, sperando sia un inconveniente da nulla.

Per quanto riguarda la possibile lattazione della gattina, ieri sera una sola mammella ha dato una goccia di latte: questa sera verrà ricontrollata dalla vet (meglio così, mi sento molto impacciata in merito) e si valuterà se valga la pena somministrare il farmaco per fermare la montata lattea o se quest'ultima sia da escludere.

Il test per verificare l'effettiva eliminazione della giardia sarà tra 3 settimane, quindi immagino di non poter mettere la micia insieme ai gattoni di casa per profilassi (buon esito dell'inserimento a parte, ovviamente)... il che significa che va fortemente in forse l'unica settimana di vacanza in montagna... va beh... A meno di qualche altra idea balzana (tipo portare la micia con noi...)

Aggiornamento del 01 agosto bis:

Trattasi di uveite... Le vet hanno fatto un quadro molto ampio di possibili cause delle quali l uveite possa essere avvisaglia, alcune non belle (Fiv, Felv, Toxo, altri vari virus fino alla Fip). Partiamo lunedì con un test per la toxo e poi si vede. 
Il problema a questo occhio cmq è passato con impacchi di camomilla e un antinfiammatorio che agisce a livello profondo, ma stava in realtà già migliorando un pochino da solo. 
Tornato perfetto l'occhio dx ecco però che ieri sera comincia ad infiammarsi il sx. Ma parrebbe una cosa diversa: le pupille reagiscono diversamente alla luce, tiene l occhio chiuso (forse anche un pelino gonfio) e reagisce con scatti infastiditi dal lato sx come fosse colpa di una cattiva messa a fuoco. Ho notato anche un leggerissimo strabismo verso l esterno e l occhio è opacizzato ma non con forte cambio di colore come l altro. Posso sperare sia solo congiuntivite...? Cmq continuo a trattare con impacchi di camomilla e domani nuovamente dal vet.

Aggiornamento del 04 agosto:

...eh no, probabilmente si tratta di uveite anche all'occhio sx, per come si presenta oggi... speravo in qualcos'altro perchè la reazione della micia era diversa...
La cosa che mi lascia sconcertata è che l'occhio sx abbia cominciato a presentare segni di uveite nelle ultime ore del giorno in cui l'occhio dx è tornato a posto grazie all'antinfiammatorio...

Oggi abbiamo appuntamento dal vet e vediamo un po' che fare... sarà un po' una giornata decisiva... ieri mi ha chiamato la responsabile del gattile, gentilissima, sapendo che le spese mediche per la piccolina stanno diventando ingenti: ha detto di capire bene la difficoltà e si è offerta di riprendere la micia in qualsiasi momento... Io non voglio questo, non volevo questo, l'ho voluta e l'ho cercata questa gattina... ma temo non ci siano molte altre soluzioni ora come ora... oggi vediamo che dice la vet... ma va beh... 


Ultimo aggiornamento 5 agosto... giorno in cui si è dovuto decidere di riportare la micia al gattile di provenienza:

...

in alto mare... l'uveite si ripresenta in entrambi gli occhi, le vet hanno optato per un esame dell'emocromo, almeno per vedere la situazione del sangue, che risulta a posto (sebbene da considerarsi che è sotto antibiotico). Prescritta una copertura di antibiotico (Xeden) per altri 8gg (insieme ovviamente ai fermenti lattici).

Si potrebbe trattare per la toxo a scatola chiusa (essendo l'esame specifico molto costoso), ma se poi la causa non fosse quella bisognerebbe andare a provare a tentoni tutte le altre possibili (almeno una decina, potenzialmente)... giustamente la vet mi ha detto "Siamo medici: nostro compito è trovare la causa VERA e vedere se sia eliminabile!".
La goccia che però ci ha messo seriamente in allarme è stata la serissima dichiarazione della vet in merito al potenziale rischio di contagio agli altri due micioni, che pur provenendo da gattile e dalla campagna sono sani: devo poter tutelare anche loro... Qualsiasi cosa abbia la gattina è arrivata già ammalata e si è provveduto agli esami necessari e relative terapie per sistemare le cose (ascaridi esclusi, giardia, latte post sterilizzazione, uveite)... Ma la misteriosa uveite mette in campo una serie di incognite che richiederebbero che la micia venga tenuta isolata...
La casa non è una reggia, è un semplice trilocale, i gatti stanno separati, non è possibile procedere all'inserimento vero e proprio per almeno un periodo di quarantena... 

Sono stata posta a forza davanti alla decisione che non volevo dover prendere, ho voluto questa micia andando anche contro una serie di pareri negativi, ma non posso mettere a rischio i gatti che sono già in casa, sarebbe da idioti irresponsabili.

La telefonata di ieri sera per accordarsi per riportare la micia è stata orribile, deludente e dopo aver investito ore di mancato sonno, ore di permesso tornando dall'ufficio in volata per una media di 3 appuntamenti dal vet a settimana e dopo aver investito un bel gruzzolino, sono stata trattata come fossi una di quelle persone che riporta indietro un animale per aver starnutito. Non me lo merito, non sono una persona così (chi ricorda la storia di Fumè? il gatto scartato per ben due volte che ora vive sereno sul mio divano?...), ma quando non si vuole ascoltare non c'è nulla che tenga. Potrei entrare nel dettaglio, ma non lo farò.

Il mio unico immenso rammarico? la micia...cominciavo a volerle veramente bene, lei non ha colpa e non capirà... e questo mi sta dando il tormento da giorni...

basta... che altro?... basta...
 
 
 
 
 
 
 


(la sera dell'ultimo giorno a casa, la micia pesava 3,6 kg... quando è arrivata ne lesava poco più di 2,9... il pelo, che al suo arrivo era opaco, secco e duro, era tornato lucido e morbido...)

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